Assunta
(venerdì 25 marzo 2011)
Categoria:
Paura
Mia madre
23:26 del 25-03-2011
Quando si parla delle mamme, è tutto facile, sono in linea di massima buone, dolci, affabili, ognuno dice bene dalla sua ed è normale, la mamma per tutti rappresenta l'essere che dona la vita, La mamma è la mamma, non c'è nient'altro da dire, unica, speciale, sempre presente.. il porto sicuro in cui approdare, lei c'è sempre nel bene e nel male e quella che non abbandona mai la propria creatura a costo della propria vita.
Di mia madre, si potrebbe di tutto, è stata bastonata dalla vita ma come una leonessa si e sempre rialzata, è scivolata in dirupi spaventosi ma è sempre riuscita a risalire faticosamente la china, agressiva, a volte impulsiva, fiera e superba, con i suoi pregi ed innumerevoli difetti, quando stava male, accorgendosi della mia ansia o paura, mi accarezzava dicendomi: Assunta, stai tranquilla che non muoio , perchè se no poi chi ti pettina e la treccia chi te la fa? cara la mia mamma, l'unica persona che riesce a farmi arrabbiare, fra me e lei c'è sempre stato un conflitto, lei nervosa quasi aggressiva, contro la mia tranquilla pazienza, mi ha sempre detto tu ti arrabbi dentro.
Ora la mia mamma combatte la battaglia più difficile della sua vita, questa sera si è aggravata ed è in sala rianimazione. Magari si pensa: che è anziana, ha una certa età, la sua vita l'ha fatta, tutte queste cose sono vere, ma come fa una figlia a rassegnarsi e non sperare che magari forse domani tornando in quella sala veda mia madre che si è ripresa.
Miei cari amici, non ho voluto rattristarvi, ma ho scritto di mia madre per un conforto, perchè quì mi sento come a casa mia, fra persone che onoso da tempo e volevo sfogare questo malessere che mi sento dentro, mi sembra di vivere in un'altra dimensione, come in un sogno dal quale fra poco mi sveglierò e sentirò mia madre che mi dice: Assunta vieni che ti rifaccio la treccia che si è un po' disfatta e mi sembri in disordine.